I Maya sono sempre stati grandi scienziati, impegnati nell’osservazione del mondo naturale, così come nel dialogo diretto con i Poteri che danno la vita.
Attraverso osservazioni astronomiche e matematiche gli anziani hanno notato degli schemi ripetitivi che guidano la manifestazione della realtà ed hanno creato diversi calendari che sono strumenti per vedere chiaramente la struttura dell’esistenza e mantenere o riportare l’equilibrio in diversi aspetti della vita. Uno di questi venti calendari è il Chol’qij.
A differenza degli altri, il cui ciclo è basato sul moto di diversi pianeti o costellazioni, il calendario Chol’qij è basato sulla durata della gravidanza umana.
Grazie alla profonda conoscenza delle matrici che formano il tempo, dette Nahuales, l’ajqij può studiare la configurazione energetica presente alla nascita di una persona e tracciare il suo cammino di vita verso l’integrazione e la completezza.
Questa configurazione energetica viene anche chiamata “croce natale”, perché è formata da cinque matrici energetiche disposte in forma di croce.
La matrice centrale è chiamata Nahual di nascita o Nahual dell’essenza e determina le qualità, i talenti e le peculiarità della persona.
Le matrici che si trovano intorno ad essa determinano il suo percorso di vita.
Nella cultura Maya la croce viene letta ai genitori del bambino così da guidarli nel compito di custodire la sua autenticità e sostenerlo nella sua missione di vita.
Questo ovviamente è l’esatto contrario di quello che normalmente succede nella nostra cultura, dove la pressione sociale ci spinge ad uniformarci ad un modello non naturale, a metterci un etichetta che ci porta alla competizione ed alla perdita di autenticità.
Ricevere oggi la lettura della propria croce natale significa iniziare un percorso di ritorno al proprio vero sé, liberandosi dalle maschere e dalle strutture mentali che ci hanno modificato nella nostra natura di esseri umani.
Significa anche allenarsi ad un modello di comunità naturale in cui ognuno porta la sua diversità in modo costruttivo e per il bene di tutti, occupando il ruolo più adatto alla sua natura, quello in cui trova più soddisfazione e gioia.
Se vuoi ricevere la tua lettura scrivimi a elisauruanna@gmail.com
PULIZIA DELLE MATRICI ANCESTRALI
Gli antenati sono parte del nostro campo energetico, sono presenti fisicamente in ogni nostra cellula. La loro saggezza, forza ed esperienza è accessibile per ognuno di noi, in qualsiasi momento. Gli antenati possono supportarci attivamente nella realizzazione del nostro proposito di vita.
In alcuni casi, tuttavia, durante la trasmissione lungo la linea ancestrale avvengono delle interferenze che non permettono di ricevere appieno i doni del nostro lignaggio e impediscono la completa espressione dei Nahuales nella nostra croce natale.
L’esame delle matrici ancestrali ci permette di rilevare matematicamente la presenza di tali interferenze. Una volta calcolati i Nahuales influenzati, essi verrano ripuliti attraverso un rituale specifico.
Questo consente di rimuovere le distorsioni e rendere pulita la trasmissione energetica che ci arriva dai nostri nonni e nonne.
A seguito della pulizia potremo notare l’attivazione di talenti nascosti, la risoluzione di situazioni difficili che tendevano a ripetersi, una maggiore chiarezza sul proprio scopo di vita, una maggiore energia e determinazione, lo sblocco di impedimenti in diversi aspetti della vita.
Per iniziare questo percorso è necessario aver ricevuto la lettura della croce natale
LETTURA DI CROCE DI UNIONE PER COPPIE
Il calendario Chol’qij ci permette di individuare le caratteristiche dell’ unione fra due persone, rendendo più chiaro il cammino che la coppia sta facendo e dando utili indicazioni per crescere insieme in armonia. Non si tratta di misurare un’ affinità di coppia, ma di sostenere il percorso condiviso con suggerimenti pratici basati sull’intersezione delle due croci natali, e quindi dei due percorsi di vita che abbiamo scelto di tessere insieme. In seguito alla lettura della croce di unione è possibile continuare con un percorso di coppia che prevede pratiche per promuovere la conoscenza di sé stessi e dell’ altro, l’ apprendimento di tecniche di comunicazione empatica e per la trasformazione dei conflitti.